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Gli Animali più Pericolosi del Mondo

Top de los animales más peligrosos de todo el planeta tierra.

La maggior parte delle persone ha una fobia degli animali o un’altra, che si tratti della paura degli squali grazie ai film sensazionalistici o dell’orrore per tutto ciò che striscia e si insinua, ma quali specie vale la pena temere? La risposta potrebbe sorprendervi.

Le bestie feroci di ogni forma e dimensione possono essere davvero letali. Alcuni causano attivamente un gran numero di decessi umani, mentre altri sono relativamente sconosciuti ma estremamente letali al contatto.

In questo articolo vi illustreremo nel dettaglio quali sono gli animali più pericolosi del mondo.

1- Umani

El ser humano es el animal más destructivo y peligroso de todo el planeta tierra.

Sorpreso? Dopo tutto, anche noi siamo animali e, dato che ci uccidiamo a vicenda da 10.000 anni, con un totale di morti per guerra stimato tra i 150 milioni e il miliardo (e questo era un decennio fa), non c’è dubbio che siamo in cima alla lista

Ci attacchiamo a vicenda con tassi incredibilmente alti di brutalità insensata, dalla violenza delle armi da fuoco agli attacchi terroristici in tutto il mondo

Siamo anche pericolosi per gli altri animali: basti pensare al riscaldamento globale, alla distruzione delle foreste e delle barriere coralline e al turismo eccessivo

Data la minaccia che rappresentiamo per innumerevoli altre creature – e il fatto che spesso agiamo in modo irrazionale e abbiamo la capacità di annientare l’intero pianeta con una serie di armi orribili come dispositivi nucleari e superbatteri geneticamente modificati – siamo in cima alla lista degli animali più pericolosi del mondo.

2- Zanzara

El mosquito, a pesar de su tamaño, es el responsable de muchas muertes alrededor del mundo.

Con una dimensione minima di soli tre millimetri, la zanzara comune, ancora più piccola della mosca tse-tse, è uno degli animali più pericolosi al mondo

Il gran numero di morti ogni anno è causato da vari agenti patogeni che diverse specie di zanzare (su oltre 3.000 in tutto il mondo) trasmettono all’uomo. I fastidiosi insetti – principalmente Aedes, Anopheles e Culex – sono i principali vettori di malattie come la malaria, la Chikungunya, l’encefalite, l’elefantiasi, la febbre gialla, la febbre dengue, il virus del Nilo occidentale e il virus Zika, che insieme colpiscono circa 700 milioni di persone e ne uccidono circa 725.000 ogni anno

Come sottolinea l’Organizzazione Mondiale della Sanità, più della metà della popolazione umana è oggi a rischio di malattie trasmesse dalle zanzare. Poiché i parassiti sono attratti dalla nostra temperatura corporea e dalla CO2 che espiriamo, i migliori strumenti per prevenire l’infezione sono l’uso di repellenti per insetti ad alto contenuto di principi attivi, come il DEET e l’acido fol ico picaridina.

3- La mosca tse-tse

La mosca tsetse transmite enfermedades y provoca la muerte de muchas personas en todo el mundo.

Spesso considerata la mosca più pericolosa del mondo, la mosca tse-tse – un piccolo insetto che misura tra gli 8 e i 17 mm, circa la stessa dimensione della mosca domestica media – è comunemente presente nell’Africa sub-sahariana, soprattutto nei Paesi del centro del continente

Sebbene le mosche siano insetti succhiatori di sangue che tendono a nutrirsi nelle ore più calde della giornata, il loro vero terrore è rappresentato dai parassiti protozoi che diffondono, noti come tripanosomi

Questi microscopici agenti patogeni sono l’agente causale della malattia del sonno africana, una malattia caratterizzata da sintomi neurologici e meningoencefalici che includono cambiamenti comportamentali, scarsa coordinazione e i disturbi del ciclo del sonno che danno il nome alla malattia

Se non trattata, la malattia può essere fatale. Sebbene non esistano vaccini o farmaci per prevenire l’infezione, i metodi di protezione comprendono l’indossare abiti di colore neutro (le mosche tse-tse sono attratte dai colori scuri e brillanti, soprattutto dal blu), evitare i cespugli durante il giorno e indossare abiti trattati con permetrina nelle aree più remote.

4- Polpo dagli anelli blu

El pulpo de anillos azules es muy bonito y pacífico pero la letalidad de su veneno hacen de él un animal temible.

Grande come una pallina da golf e decorato con incredibili anelli blu iridescenti, il polpo dagli anelli blu è uno degli animali più pericolosi del nostro pianeta. Questo docile animale attacca quando viene minacciato, poiché contiene una neurotossina 1.000 volte più potente del cianuro, senza antidoto conosciuto

La puntura del polpo dagli anelli blu è così indolore che non si sente nemmeno (il che rende ancora più sorprendente la frequenza con cui le persone condividono foto e video con un polpo in mano)

Anche se scelgono di evitare il contatto umano, l’esperienza di essere maneggiati prosciuga l’energia del polpo dagli anelli blu (come quella di tutti gli altri animali selvatici), rendendo più difficile la sua sopravvivenza.

I polpi con gli anelli blu vivono nell’Oceano Pacifico intorno all’Australia e al Giappone.

5- Coccodrillo d’acqua salata

El cocodrilo de agua salada es uno de los animales más peligrosos del planeta tierra.

Gli alligatori della Florida possono essere spaventosi, ma non sono all’altezza del loro cugino, il temibile coccodrillo, che è più irascibile, facilmente provocabile e aggressivo verso qualsiasi cosa attraversi il suo cammino. Tra tutte le specie del mondo, la più grande – e la più pericolosa – è il coccodrillo d’acqua salata

Questi feroci assassini possono raggiungere i 6 metri di lunghezza, pesare più di una tonnellata e uccidere centinaia di persone ogni anno; i coccodrilli sono collettivamente responsabili di più morti umane all’anno degli squali (anche se lo sono le automobili)

I coccodrilli d’acqua salata sono particolarmente pericolosi, poiché sono eccellenti nuotatori sia in acqua salata che in acqua dolce (sì, il loro nome crea confusione) e possono colpire rapidamente con un morso che esercita una pressione di 3.700 libbre per pollice quadrato (psi), in grado di rivaleggiare con quello del T. rex

Si trovano nella regione indo-pacifica, dall’India all’Australia settentrionale fino al Vietnam.

6- Ragno errante brasiliano

La araña errante brasileña vive en ciertas regiones de sudamérica.

Se le dimensioni di questo ragno non sono sufficienti a provocare un improvviso attacco di cuore – possono misurare tra i cinque e i sette pollici – il suo morso altamente velenoso finirà il lavoro. Molti ragni hanno zanne piene di tossine, ma non sono noti per mordere le persone

Purtroppo, il ragno errante brasiliano non è uno di questi. Peggio ancora, questo ragno è spesso all’altezza del suo nome e si aggira nelle aree densamente popolate per rifugiarsi in luoghi bui e accoglienti, come l’interno di scarpe, vestiti, cataste di tronchi, automobili e altri luoghi in cui le persone possono mettere le mani

La morte dell’uomo può avvenire entro due-sei ore dal morso, di solito a causa di un’insufficienza polmonare, sebbene si verifichino anche febbre, vomito e paralisi

I morsi dei ragni erranti brasiliani sono rari, ma non abbassate la guardia nel loro territorio. Per ogni evenienza.

Il ragno errante brasiliano, che vive al di fuori del suo paese omonimo, si trova nelle regioni tropicali dell’America centrale e meridionale.

7- Pesce pietra

Aunque de por sí no es agresivo, es muy fácil pisarlo.

Il pesce più velenoso che l’umanità conosca è uno dei più facili da ignorare, come è prevedibile. Il pesce pietra, del resto, deve il suo nome alla somiglianza visiva con le rocce, in quanto rimane perfettamente immobile e si confonde con il fondale marino, dove un piede ignaro può facilmente calpestare le sue pinne dorsali, pronte a colpire con potenti neurotossine

I più sfortunati calpestano con forza, applicando una maggiore pressione e aumentando la quantità di veleno iniettato; possono anche attivare il meccanismo di difesa secondario del pesce pietra, noto come sciabola lachirica, che è stato paragonato a un rasoio per il viso (yikes)

Il veleno del pesce pietra può essere fatale entro un’ora, quindi le vittime devono cercare immediatamente un antidoto, applicando nel frattempo acqua riscaldata a più di 45°C per denaturare il veleno. È molto più facile stare attenti ai propri passi

Le coste dell’Oceano Indo-Pacifico, del Mar Rosso e della Grande Barriera Corallina contribuiscono a nascondere queste creature marine velenose.

8- Vipera a squame

La víbora escama de sierra es una de las más peligrosas y letales de la tierra.

Sebbene molte specie di serpenti abbiano un veleno sufficiente ad abbattere un essere umano, non tutte hanno l’approccio multiforme della vipera indiana a squame di sega

Questi rettili, talvolta chiamati piccola vipera indiana o vipera a squame di sega, vivono in alcune delle aree più popolate della regione che occupano, che si estende ben oltre l’India

Tuttavia, passano inosservati grazie al loro mimetismo naturale che li fa mimetizzare con l’ambiente desertico. Poiché di solito sono attivi di notte, è meglio ascoltare il loro sfrigolio difensivo; questo è dovuto a un comportamento chiamato stridulazione, in cui il serpente forma delle spire e sfrega le sue squame

Anche con un avvertimento, le vipere squamate sono estremamente aggressive, con più di due volte una dose letale in ogni morso (fortunatamente esiste un efficace antiveleno).

Il territorio di provenienza della vipera squamata indiana comprende il Medio Oriente, l’Asia centrale e l’intero subcontinente indiano.

9- Serpente Taipan dell’entroterra

La serpiente taipán es considerada la más venenosa del mundo y vive en Australia.

Prima le buone notizie: i serpenti taipan dell’entroterra (chiamati dandarabilla dagli aborigeni australiani) sono serpenti solitari e docili che difficilmente diventano aggressivi nei confronti dell’uomo senza motivo

La cattiva notizia è che quando le persone si avvicinano di soppiatto ai taipani delle acque interne o cercano di manipolarli, questi sono ben equipaggiati per difendersi

Il veleno dei taipani interni è considerato il più tossico di tutti i serpenti del pianeta e colpisce con velocità e precisione quando se ne presenta la necessità. E abbiamo detto che si sono evoluti specificamente per abbattere i mammiferi? Un solo morso è in grado di spazzare via 100 esseri umani adulti, causando insufficienza d’organo, convulsioni e paralisi fino alla morte

L’unico antiveleno esistente è destinato al cugino costiero del taipan dell’entroterra e, data la posizione remota del serpente, è improbabile che sia rapidamente accessibile. La maggior parte delle vittime del taipan dell’entroterra sono erpetologi e maneggiatori professionisti di serpenti, ma anche i non addetti ai lavori dovrebbero essere vigili quando esplorano l’interno del Paese.

Si trovano nelle regioni semiaride dell’Australia centro-orientale.

10- Pesce palla

El pez globo es uno de los animales que posee una toxina letal.

Il pesce palla si trova nei mari tropicali di tutto il mondo. Sebbene sia il secondo vertebrato più velenoso del pianeta (dopo la rana freccia d’oro), è probabilmente più pericoloso perché la sua neurotossina (chiamata tetrodotossina) si trova nella pelle, nel tessuto muscolare, nel fegato, nei reni e nelle gonadi del pesce, tutti elementi che dovrebbero essere evitati quando si prepara la creatura per il consumo umano

Infatti, mentre gli incontri in natura sono certamente pericolosi, il rischio di morte per il pesce palla aumenta quando viene mangiato in paesi come il Giappone, dove è considerato una prelibatezza nota come fugu e può essere preparato solo da cuochi addestrati e autorizzati

Tuttavia, ogni anno si verificano diversi decessi accidentali dovuti all’ingestione. La tetrodotossina è fino a 1.200 volte più velenosa del cianuro e può causare la morte della lingua e delle labbra, vertigini, vomito, aritmia, difficoltà respiratorie, paralisi muscolare e, se non trattata, la morte.

11- Bufalo del Capo

El búfalo del cabo es conocido como la muerte negra.

Il bufalo del Capo, che conta circa 900.000 esemplari allo stato selvatico, è una specie relativamente tranquilla quando viene lasciata in pace, preferendo muoversi in branchi massicci mentre pascolano al mattino presto e nel tardo pomeriggio, o si riuniscono intorno alle pozze d’acqua

Tuttavia, se un individuo (o il suo vitello) viene minacciato o ferito, diventa l’incarnazione del suo soprannome: la Morte Nera. Questi giganti, che possono raggiungere un’altezza di quasi due metri e un peso di quasi una tonnellata, girano intorno alla preda e la pedinano prima di caricarla a una velocità che può raggiungere le 35 miglia all’ora

È noto che continuano a caricare anche quando sono feriti e non esitano ad attaccare veicoli in movimento.

12- Lumaca a cono

El caracol cono, aunque no es agresivo, posee uno de los venenos más letales.

Queste bellissime creature, che vivono nelle calde acque dei tropici e sono riconoscibili per le loro pregiate conchiglie marmorizzate bianche e marroni, possono essere avvistate nelle profondità più vicine alla riva, vicino alle barriere coralline e alle formazioni rocciose, e sotto i banchi di sabbia

Ma non osate toccare questi gasteropodi lunghi 10-15 centimetri: i loro “denti” nascosti, simili ad arpioni, contengono un veleno complesso noto come conotossina, che li rende una delle specie più velenose di tutte le lumache (sì, ci sono altre lumache velenose)

Solo poche persone sono state punte, ma purtroppo non esiste un antidoto. La tossina impedisce alle cellule nervose di comunicare tra loro, quindi la creatura non solo provoca la paralisi in pochi istanti, ma, secondo il suo soprannome “lumaca sigaro”, dà il tempo di fumare una sigaretta prima di morire.

Le lumache a cono vivono nelle acque delle isole dei Caraibi, delle Hawaii e dell’Indonesia.

13- Rana dal dardo d’oro

La rana dardo dorada es uno de los animales más peligrosos del planeta tierra.

Le rane dardo sono un gruppo ampio e diversificato di rane dai colori vivaci, di cui solo una manciata di specie è particolarmente pericolosa per l’uomo

La più letale, la rana dardo dorato, abita una piccola area di foresta pluviale lungo la costa pacifica della Colombia e cresce fino a circa cinque centimetri di lunghezza (circa le dimensioni di una graffetta)

Il suo veleno, chiamato batracotossina, è così potente che in una rana ce n’è abbastanza per uccidere dieci maschi adulti, e solo due microgrammi – la quantità che starebbe sulla testa di uno spillo – possono uccidere un singolo individuo

Ma ciò che rende questo anfibio particolarmente pericoloso è che le sue ghiandole velenifere si trovano sotto la pelle, il che significa che un semplice tocco può causare problemi. Non c’è da stupirsi che gli indiani Emberá abbiano rivestito per secoli le punte dei loro dardi da caccia con la tossina della rana

Purtroppo, la deforestazione ha fatto finire la rana in diverse liste di specie in pericolo, ma se avete la fortuna di vederlo durante un’escursione, non toccatelo.

14- Ippopotamo

La territorialidad del hipopótamo lo convierte en uno de los animales más peligrosos del planeta tierra.

Gli ippopotami possono sembrare giganteschi e goffi, ma sono spesso considerati i mammiferi più pericolosi dell’Africa

Sono territoriali, imprevedibili e armati di una bocca piena di denti abbastanza affilati e forti da causare danni letali. Se il loro territorio viene invaso – da un coccodrillo, da un altro ippopotamo o da una barca piena di turisti – difenderanno aggressivamente il loro spazio

Quando gli ippopotami attaccano, lo fanno con denti canini lunghi quasi 60 centimetri che esercitano una pressione di 2.000 libbre per pollice quadrato (un leone esercita la metà della pressione quando morde più forte). Inoltre, gli ippopotami sudano un liquido rosso che assomiglia al sangue, guadagnandosi il titolo di animale più metallico del pianeta.

Il loro habitat naturale sono i fiumi e i laghi dell’Africa sub-sahariana, ma sono arrivati anche in Colombia.

Cosa sono i mammiferi?

15- Medusa scatola

La medusa de caja se encuentra en las aguas del pacífico.

Questi invertebrati trasparenti e quasi invisibili, che spesso si trovano a galleggiare – o a muoversi molto lentamente a velocità prossime agli otto chilometri orari – nelle acque dell’Indo-Pacifico, sono considerati dalla National Oceanic and Atmospheric Administration l’animale marino più velenoso del mondo. I loro telai cubici omonimi contengono fino a 15 tentacoli che possono crescere fino a 3 metri di lunghezza

Inoltre, questi viticci sono ricoperti da migliaia di cellule urticanti note come nematocisti, che contengono tossine che attaccano simultaneamente il cuore, il sistema nervoso e le cellule della pelle

Sebbene esistano degli antiveleni, il veleno è così potente che molte vittime umane sono andate in shock e sono annegate o morte per insufficienza cardiaca prima di raggiungere la riva (per coloro che sono abbastanza fortunati da arrivare in ospedale e ricevere l’antidoto, i sopravvissuti possono talvolta provare un dolore considerevole per settimane e spesso rimangono con brutte cicatrici causate dai tentacoli della creatura).

Le meduse scatola galleggiano al largo della costa settentrionale dell’Australia fino alle Filippine.

Alejandra Roig

Alejandra Roig

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