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20 Animali in Via di Estinzione

Il nostro pianeta Terra ospita più di 30 milioni di specie animali. Tuttavia, molte di queste specie sono a rischio di estinzione a causa dell’intervento umano per il consumo o l’intrattenimento. Le specie in pericolo si trovano in tutto il mondo.

In pericolo significa che l’animale è sull’orlo dell’estinzione. Le ragioni che hanno portato all’estinzione di questi animali sono molteplici, sia che si tratti di utilizzarli per la loro pelle, per l’olio che producono o come fonte di cibo. Esistono diversi tipi di specie in pericolo. Qui vedremo alcune delle specie più a rischio.

1-Picchio dal becco d’avorio

Pájaro carpintero de pico de marfil.

Il picchio dal becco d’avorio è la specie più minacciata che esista. Vive nel sud-est degli Stati Uniti e in alcune zone di Cuba. Si tratta di un enorme picchio che si è estinto fino al 2004. Il World Wildlife Fund ha rilasciato questa dichiarazione in seguito alla notizia che il picchio dal becco d’avorio è stato ritrovato in Arkansas, 60 anni dopo che si pensava fosse estinto.

Anche oggi sono rimasti solo pochi picchi. È un animale molto vulnerabile. Il Centro per la conservazione della natura ma l’US Fish and Wildlife Service, il Servizio per la pesca e la fauna selvatica degli Stati Uniti e le comunità locali lavorano instancabilmente da anni per mantenere intatti questi magnifici paesaggi e favorire la sopravvivenza dell’uccello.

2-Leopardo amur

Leopardo de Amur.

Il leopardo dell’Amur è una specie rara che si trova solo nella regione di Primorye, nella Russia settentrionale. Questa regione è molto nevosa e fredda. Un tempo il leopardo si trovava anche in Corea e in Cina, ma ora è estinto in quelle zone. Il leopardo dell’Amur è noto anche come leopardo dell’Estremo Oriente, leopardo della Manciuria o leopardo coreano.

Il leopardo dell’Amur può correre fino a 37 miglia all’ora ed è stato riferito che è in grado di saltare oltre 19 piedi in orizzontale e fino a 10 piedi in verticale.

In pericolo di estinzione, è solitario. Agile e forte, trasporta e nasconde le prede non finite agli altri predatori. Alcuni maschi rimangono con le femmine dopo l’accoppiamento e possono anche aiutare a crescere i piccoli. A volte diversi maschi seguono e combattono per una femmina.

Vivono 10-15 anni e in cattività fino a 20 anni. Secondo i censimenti, attualmente esistono solo 84 leopardi dell’Amur adulti e pochi altri nel mondo.

3-Lemur

Las distintas especies de Lémur están en peligro de extinción.

I lemuri sono facilmente riconoscibili per la lunga coda cespugliosa e gli occhi traslucidi e si trovano solo in Madagascar e nelle isole Comore. Quest’area si trova sulla costa sud-orientale dell’Africa.

Queste creature uniche sono i primati più a rischio di estinzione. Si trovano più di 100 specie diverse di lemuri, tutte a rischio di estinzione. Oggi non esistono quasi più lemuri di nessuna specie. Sebbene non siano inclusi nell’elenco delle specie a rischio di estinzione, pochi di questi animali si trovano ovunque.

4- Balena Franca Nordatlantica 

La ballena franca glacial habita en el atlántico norte.

La balena franca nordatlantica è la specie di balena più minacciata. La balena destra dell’Atlantico settentrionale è facilmente identificabile per le callosità bianche sulla testa, ben visibili sul corpo grigio scuro della balena. Ha un dorso largo senza pinna dorsale e una bocca lunga e arcuata che inizia sopra l’occhio. Una balena si nutre nuotando in mezzo a un nugolo di plancton con la bocca aperta e la testa leggermente al di sopra della superficie.

Si trova intorno alle coste atlantiche del Canada e degli Stati Uniti e sono ancora presenti circa 300-350 balene diverse. È una balena protetta. Le balene franche si trovano più spesso nelle acque costiere, soprattutto durante la stagione riproduttiva.

5-Vaquita

La vaquita cuenta con menos de 10 ejemplares en el mundo.

La vaquita è una famiglia di focene ed è il più raro animale marino del mondo mammifero specie marina più rara al mondo, sull’orlo dell’estinzione. La superficie superiore o dorsale è grigio scuro, i fianchi sono grigio chiaro e la superficie inferiore o ventrale è bianca con lunghe macchie grigio chiaro. La vaquita ha un grande anello scuro intorno agli occhi e macchie scure sulle labbra che formano una linea sottile dalla bocca alle pinne pettorali. Il più delle volte si trovano vicino alla riva nelle acque poco profonde del Golfo, anche se si allontanano rapidamente se si avvicina una barca.

Sono rimasti solo circa 10 individui. Questa piccola focena è stata scoperta nel 1958 e, poco più di mezzo secolo dopo, è sull’orlo dell’estinzione. Le vaquitas vengono spesso catturate e annegate nelle reti da posta utilizzate dalle operazioni di pesca illegale nelle aree marine protette del Golfo di California in Messico, in particolare nel tratto di mare tra il Messico e la Baja California.

Il cambiamento climatico è uno dei motivi che influisce sulla disponibilità di cibo e sull’habitat di questi animali. La popolazione è diminuita drasticamente negli ultimi anni.

6-Rinoceronte giavanese

Rinoceronte de Java.

Il rinoceronte di Giava è un’altra delle cinque specie di rinoceronte a rischio. Questa specie è di colore grigio scuro e ha un unico corno lungo fino a 10 pollici. La sua pelle è caratterizzata da una serie di pieghe allentate e ha l’aspetto di un’armatura. Il rinoceronte di Giava è molto simile al rinoceronte maggiore a un corno, ma la sua testa è molto più piccola e le pieghe della pelle sono meno evidenti.

Si stima che oggi siano ancora vivi 58-68 rinoceronti, che risiedono in Indonesia nel Parco nazionale di Ujung Kulon. Un tempo l’animale viveva in tutto il nord-est dell’India e nel sud-est asiatico. L’ultimo rinoceronte di Giava del Vietnam è stato braccato nel 2010. Il suo corno è il motivo principale per cui vengono cacciati illegalmente.

7- Gorilla di montagna

Gorila de Montaña en peligro de extinción.

I gorilla di montagna si trovano nelle foreste montane a un’altitudine compresa tra i 2.000 e i 3.000 metri. Più del 50% vive sui Monti Virunga, una catena di vulcani spenti che confina con la Repubblica Democratica del Congo, il Ruanda e l’Uganda, mentre il resto si trova nel Parco Nazionale Impenetrabile di Bwindi in Uganda.

Hanno una pelliccia più spessa rispetto alle altre grandi scimmie. La pelliccia li aiuta a sopravvivere in un habitat in cui le temperature scendono spesso sotto lo zero.

Si stima che nel mondo siano rimasti più di 1.000 gorilla di montagna, il che li rende una specie aggiuntiva nell’elenco delle specie in via di estinzione. A causa del loro comportamento aggressivo, la gente ha cominciato a pensare erroneamente che rappresentassero un grande rischio per la loro sicurezza. Hanno iniziato a cacciarli e, nonostante le ripetute iniziative di conservazione, la loro popolazione non è ancora al sicuro dai bracconieri.

8- Baiji o delfino di fiume cinese

Baiji o delfín de río chino.

Il Baiji e la Vaquita sono due animali acquatici che sono stati inclusi nell’elenco delle specie più a rischio. Il Baiji si trova nel fiume Yangtze, in Cina, e per questo è chiamato delfino del fiume Yangtze. Tuttavia, nel 2006 il delfino di Baiji è stato dichiarato“funzionalmente estinto“. Tuttavia, durante una spedizione nel 2007 sono stati trovati solo tre delfini del fiume Yangtze.

Nonostante le varie iniziative, come la creazione di riserve naturali lungo il corso medio e inferiore del fiume Yangtze, non sono state efficaci nel prevenire la morte accidentale dei delfini del fiume Yangtze. È la prima volta nella storia che un’intera specie di delfini scompare dal pianeta a causa dell’attività umana.

9- Tigre siberiana

Tigre Siberiano  o de Manchuria.

La tigre siberiana è il più grande felino del mondo. La tigre siberiana è chiamata anche “tigre dell’Amur”, “tigre della Manciuria”, “tigre della Corea” e “tigre dell’Ussuria”, a seconda della regione in cui sono stati osservati gli individui. Può pesare fino a 650 libbre. Questa specie di tigre si trova nelle foreste di betulle della Russia e nell’Estremo Oriente di Cina e Corea. Queste tigri tendono a vivere in aree con temperature invernali estremamente rigide, alcune fino a -50 gradi Fahrenheit.

Questa tigre si sta estinguendo a causa della caccia. Un censimento più dettagliato ha rivelato una popolazione totale di 562 tigri siberiane selvatiche in Russia

10- Salamandra gigante cinese

Salamandra Gigante China.

La salamandra gigante cinese è l’anfibio più grande del mondo. Può raggiungere i due metri di lunghezza e pesare più di 140 chili. È completamente acquatica ed è endemica dei torrenti e dei laghi rocciosi di montagna del bacino del fiume Yangtze, nella Cina centrale.

Depongono fino a 500 uova alla volta. Le loro uova si trovano in tane sottomarine. In natura è considerato in pericolo critico a causa della perdita di habitat, dell’inquinamento e dell’eccessiva raccolta. Essendo considerata una prelibatezza, la gente usa la salamandra gigante cinese come cibo e viene anche utilizzata nella medicina tradizionale cinese.

11- Saola

El saola también es conocido como unicornio asiático.

Il saola o sow-la è noto anche come unicorno asiatico. Oggi si vede raramente. L’animale è piuttosto grande ed è noto dal 1992, anche se viene visto solo raramente. È considerato in pericolo critico di estinzione e si trova solo nelle montagne Annamite del Laos e del Vietnam.

Il saolacabn si riconosce per le due corna parallele con estremità appuntite sia nei maschi che nelle femmine, che possono raggiungere i 30 cm di lunghezza. Conosciuto in vietnamita come “corna a fuso”, assomiglia a un bovino o a un’antilope e presenta vistose macchie bianche sul viso e grandi ghiandole mascellari sul muso, che possono essere usate per marcare il territorio o attirare gli amici.

12- Rinoceronte nero

El rinoceronte negro es preciado por su cuerno.

Il rinoceronte nero è un’altra specie in pericolo. Nel XX secolo, le popolazioni di rinoceronte nero sono diminuite drasticamente per mano dei cacciatori e dei coloni europei. Tra il 1960 e il 1995, il numero di rinoceronti neri è crollato di un impressionante 98%, scendendo a meno di 2.500 esemplari.

Tuttavia, la specie ha compiuto una straordinaria rimonta dall’orlo dell’estinzione. Grazie ai costanti sforzi di conservazione in tutta l’Africa, il numero di rinoceronti neri è raddoppiato rispetto al minimo storico di 20 anni fa, passando dai 5.042 ai 5.455 di oggi.

Tuttavia, il rinoceronte nero è ancora considerato in pericolo critico di estinzione. Si ritiene che i cambiamenti climatici e il bracconaggio per vendere il loro corno con enormi profitti siano due delle ragioni principali del declino della specie. C’è ancora molto lavoro da fare per riportare i numeri a una frazione di quello che erano un tempo.

13- Tartaruga dorso di cuoio

Las tortugas marinas se encuentran en peligro de extinción.

La tartaruga liuto è la più grande specie di tartaruga marina che si trova sulla terraferma e prende il nome dal suo aspetto coriaceo piuttosto che dal suo guscio duro, a differenza di altre tartarughe. Si trova in tutto il mondo, ma è molto diffusa ai tropici.

Secondo la IUCN, a livello globale la tartaruga leatherback è classificata come vulnerabile, ma molte sottopopolazioni (come quelle del Pacifico e dell’Atlantico sudoccidentale) sono in pericolo critico. In passato c’erano più di 120.000 femmine adulte di leatherback, ma oggi il loro numero è sceso a circa 20.000 e sta diminuendo.

Sono ampiamente distribuite, ma nell’ultimo secolo il numero di esemplari di dorso di cuoio è diminuito drasticamente a causa della raccolta intensiva di uova e delle catture accidentali nella pesca. Il furto di uova da parte dell’uomo e la caccia illegale sono forse i due motivi più comuni per cui questa tartaruga si sta estinguendo.

14- Gorilla del Fiume Croce

El gorila del río Cross en África.

Il gorilla del Cross River si trova principalmente lungo il confine meridionale del Camerun e della Nigeria. Sono rimasti solo 200-300 gorilla del Cross River. Questa sottospecie di gorilla occidentale è molto simile nell’aspetto al più numeroso gorilla di pianura occidentale, ma si possono trovare sottili differenze nelle dimensioni del cranio e dei denti.

I gorilla del Cross River vivono in una regione in cui sono presenti molti esseri umani. L’uomo ha invaso il territorio dei gorilla, disboscando le foreste per il legname e creando campi per l’agricoltura e l’allevamento. La caccia illegale, il bracconaggio nelle foreste e i cambiamenti climatici sono le cause principali dell’estinzione e della perdita di habitat dei gorilla del Cross River. La perdita anche di pochi di questi gorilla ha un effetto deleterio su una popolazione così piccola.

15- Orangutan Tapanuli

Orangután de Tapanuli es un simio en peligro de extinción.

L’orango di Tapanuli è una specie di orango descritta di recente, elencata come specie distinta nel 2017. In natura esiste una sola popolazione isolata di oranghi Tapanuli, limitata alle foreste tropicali dell’ecosistema di Batang Toru, sull’isola di Sumatra (Indonesia). Oggi questi primati arboricoli sono in pericolo critico, con meno di 800 esemplari in natura, il che li rende la specie di grandi scimmie più minacciata al mondo.

La perdita di habitat è una delle principali minacce alla loro sopravvivenza, poiché le foreste tropicali vengono sostituite dall’agricoltura, dalle miniere, dallo sviluppo idroelettrico e geotermico. Tra il 1985 e il 2007, oltre il 40% delle foreste della provincia di Sumatra settentrionale, dove si trova l’orango Tapanali, è andato perduto.

16- Orangutan di Sumatra

Orangután de Sumatra.

L’ orango di Sumatra si trova esclusivamente sull’isola di Sumatra (Indonesia). Attualmente è considerato in pericolo critico dalla IUCN, con meno di 14.000 individui in natura

Gli oranghi di Sumatra sono minacciati in modo simile alle loro controparti del Borneo e di Tapanuli. Dal disboscamento, alle piantagioni agricole e allo sviluppo di infrastrutture in espansione, fino al commercio illegale di animali domestici.

Gli oranghi hanno bisogno di grandi tratti di foresta di collegamento per vivere, ma tra il 1985 e il 2007 queste grandi scimmie hanno perso il 60% del loro habitat forestale. Oggi la maggior parte di questi oranghi si trova nell’estremo nord di Sumatra, nell’ecosistema di Leuser, un paesaggio che comprende foreste pluviali di pianura e paludi di torba.

17- Elefante della foresta africana

Elefante africano de Bosque con su cría.

Nelle fitte e umide foreste dell’Africa occidentale e centrale si trova l’elusivo elefante di foresta, uno dei due membri della specie degli elefanti africani. Il numero effettivo di elefanti della foresta africana in natura rimane incerto a causa della loro natura schiva, ma sappiamo che sono in pericolo critico e che sono diminuiti dell’86% in 31 anni

La ragione principale di questo declino è dovuta al bracconaggio, che è frequente, diffuso e intensivo, soprattutto in Africa centrale. Oltre al bracconaggio degli elefanti, la perdita di habitat e il cambiamento di destinazione d’uso per l’agricoltura e altri usi del suolo hanno portato alla frammentazione dell’habitat e all’aumento del conflitto uomo-elefante, con conseguenti perdite da entrambe le parti

Oggi gli elefanti della foresta africana occupano circa il 25% del loro areale storico, distribuito in 20 diverse nazioni africane, principalmente in Gabon e nella Repubblica del Congo.

18- Tartaruga embricata

Tortuga Carey es una tortuga marina.

La tartaruga embricata è una delle sette specie di tartarughe marine e si trova nelle acque tropicali e subtropicali al largo delle coste dell’Atlantico, dell’Indiano e del Pacifico

Si ritiene che il loro numero sia compreso tra 20.000 e 23.000 tartarughe nidificanti, anche se i numeri reali della popolazione sono difficili da valutare, poiché le tartarughe marine sono i veri vagabondi dell’oceano

Negli ultimi 30 anni, le popolazioni globali di embricati si sono ridotte di almeno l’80% a causa della cattura accidentale con gli attrezzi da pesca, del degrado dell’habitat di nidificazione, dei danni alle barriere coralline e del commercio illegale di conchiglie e prodotti dell’embricato

Altre minacce antropiche, come l’inquinamento da plastica, i cambiamenti climatici e l’innalzamento del livello del mare, potrebbero contribuire ulteriormente al futuro declino di questa specie. Le tartarughe embricate sono attualmente elencate come in pericolo critico di estinzione.

19- Gru a volo d’uccello

Grulla blanca volando.

Nel 1938, il primo anno in cui è stata condotta un’indagine sulla popolazione, erano rimaste solo 29 gru alzavole in natura. Tre anni dopo, ne rimanevano solo 16. La caccia e la riduzione dell’habitat delle zone umide avevano viziato la popolazione e gli sforzi concertati per salvare gli uccelli rimasti furono compiuti solo alla fine degli anni ’60

Oggi ci sono più di 400 uccelli, grazie soprattutto a programmi di allevamento innovativi. Sebbene il progetto di trasferire le uova di gru a becco d’oca nei nidi di gru imparentate per la riproduzione sia fallito, l’allevamento in cattività e la reintroduzione hanno stabilito due popolazioni selvatiche in Florida, una delle quali è stata istruita a migrare in Wisconsin. Nessuno dei due è autosufficiente. L’unica popolazione autosufficiente migra tra l’Alberta (Canada) e il Texas (USA).

20- Lontra di mare

Nutria Marina con su cría.

La lussuosa pelliccia impermeabile che isola le lontre marine dalle acque fredde in cui vivono ne ha quasi causato l’estinzione. Presa di mira dal commercio di pellicce, la specie era sull’orlo dell’estinzione: nel 1911 ne rimanevano solo circa 2.000 dei 300.000 esemplari stimati

In quell’anno è stato emanato un divieto internazionale di caccia commerciale. Sebbene questo divieto, insieme alle misure di gestione e conservazione adottate in seguito al Marine Mammal Protection Act del 1972, abbia aiutato le popolazioni a riprendersi fino a raggiungere forse un terzo del loro numero precedente, esse sono altamente vulnerabili sia a fenomeni naturali come la predazione da parte delle orche che a fattori antropici come le fuoriuscite di petrolio.

Alejandra Roig

Alejandra Roig

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